Processo amministrativo – Giudizio di ottemperanza – Esecuzione decreto Corte d’Appello – Competenza funzionale e inderogabile

Nel caso in cui sia proposto ricorso per l’ottemperanza ex art. 112, comma 2, lett. c) c.p.a. di un decreto emesso dalla Corte di Appello, la competenza funzionale e inderogabile, ai sensi e per gli effetti dell’art. 14, comma 3 c.p.a., è radicata presso il Tribunale del circondario in cui rientra l’Ufficio giudiziario che ha emesso il provvedimento di cui si chiede l’esecuzione (nella specie, è stato proposto un ricorso per ottemperare un decreto della Corte d’Appello di Lecce, alla sede di Bari del T.A.R. Puglia e quest’ultimo ha declinato la competenza in favore della Sede staccata di Lecce del medesimo T.A.R., assegnando al ricorrente il termine perentorio di trenta giorni per riassumere in prosecuzione il giudizio).

N. 00536/2016 REG.PROV.COLL.
N. 00161/2016 REG.RIC.           
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REPUBBLICA ITALIANA
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
 
ORDINANZA
 
sul ricorso numero di registro generale 161 del 2016, proposto da:

Antonio Troiani, rappresentato e difeso dall’avv. Aldo Martinenghi, con domicilio presso la Segreteria del T.A.R. Puglia, Bari, in Bari, Piazza Massari; 

contro
Ministero della Giustizia, rappresentato e difeso per legge dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Bari, domiciliataria in Bari, Via Melo, 97; 

per l’ottemperanza
al Decreto della Corte d’Appello di Lecce del 27/01/2014 nel procedimento per equa riparazione ex lege Pinto n. 203/2013 V.G..
 

Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l’atto di costituzione in giudizio del Ministero della Giustizia;
Viste le memorie difensive;
Visti gli artt. 14, comma 3, e 114 cod. proc. amm.;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 20 aprile 2016 il dott. Alfredo Giuseppe Allegretta e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale d’udienza;
 

Rilevato che ai sensi dell’art. 113, comma 2, c.p.a. “Nei casi di cui all’articolo 112, comma 2, lettere c), d) ed e), il ricorso si propone al tribunale amministrativo regionale nella cui circoscrizione ha sede il giudice che ha emesso la sentenza di cui è chiesta l’ottemperanza”;
Ritenuto, pertanto, che l’odierno giudizio di ottemperanza (proposto ex art. 112, comma 2, lettera c) c.p.a.), in quanto relativo a Decreto emesso dalla Corte di Appello di Lecce, radichi la competenza funzionale inderogabile del T.A.R. Puglia, Sede staccata di Lecce, ai sensi e per gli effetti dell’art. 14, comma 3, c.p.a.;
Visti gli artt. 15, comma 1, e 47, comma 1, u.p., c.p.a.;
P.Q.M.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia, Sede di Bari, Sezione I, declina la propria competenza in favore della Sede staccata di Lecce di questo T.A.R., davanti a cui, nel termine perentorio di trenta giorni dalla comunicazione della presente ordinanza, la causa può essere riassunta in prosecuzione.
Spese al definitivo.
Così deciso in Bari nella camera di consiglio del giorno 20 aprile 2016 con l’intervento dei magistrati:
 
 
Angelo Scafuri, Presidente
Francesco Cocomile, Primo Referendario
Alfredo Giuseppe Allegretta, Referendario, Estensore
 
 
 
 

 
 
L’ESTENSORE IL PRESIDENTE
 
 
 




DEPOSITATA IN SEGRETERIA
Il 22/04/2016
IL SEGRETARIO
(Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)