Processo amministrativo – Giudizio cautelare – Decreto presidenziale –  Attività  edilizia privata  –  Acquisizione al patrimonio comunale – Fatispecie

In tema di sospensione cautelare provvisoria dell’atto impugnato con decreto presidenziale (nella specie, un  provvedimento  di acquisizione al patrimonio comunale del bene ritenuto abusivo), ove siano necessari elementi istruttori, il Presidente del TAR adito può disporre con decreto l’acquisizione di questi ultimi, invitando la p.A. resistente a non assumere, sino alla pronunzia definitiva sull’istanza cautelare presidenziale, comportamenti che potrebbero ledere  l’interesse del ricorrente (nella specie, il Presidente della TAR, Sez. III, ha invitato il Comune a soprassedere in relazione all’immissione in possesso del manufatto ritenuto abusivo e dell’area di pertinenza, sino all’emissione del decreto monocratico definitivo).

N. 00370/2014 REG.PROV.CAU.
N. 00830/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia
(Sezione Terza)

Il Presidente
ha pronunciato il presente
 
DECRETO
 
sul ricorso numero di registro generale 830 del 2014, proposto da: 
Giuseppe Piccarreta, rappresentato e difeso dagli avv. Tommaso Di Gioia, Ciro Testini, con domicilio eletto presso Tommaso Di Gioia in Bari, via Argiro 135; 

contro
Comune di Corato; 

nei confronti di
Giuseppe Leone; 

per l’annullamento
previa sospensione dell’efficacia,
della delibera del Commissario Straordinario n. 3/c del 13.2.2014 di acquisizione al patrimonio comunale dell’immobile sito in Corato al 4° piano Via Bezzeca n. 23 mai notiticata;
della delibera del Commissario Straordinario n. 11/c dell’11.4.2014 di rettifica della delibera n. 3/c del 13.2.2014 mai notificata:
della relazione di servizio n. 32/e del 28.5.2012, mai notificata;
ove necessario della comunicazione di avvio del procedimento di acquisizione del bene al patrimonio comunale del 7.2.2013;
di ogni altro atto presupposto, connesso e consequenziale ancorchè non conosciuto dal ricorrente.
 

Visti il ricorso e i relativi allegati;
Vista l’istanza di misure cautelari monocratiche proposta dal ricorrente, ai sensi dell’art. 56 cod. proc. amm.; con la quale si rappresenta che è fissata per il 30 giugno 2014 la presa di possesso del bene acquisito al patrimonio comunale
Ritenuto necessario, ai fini della disamina della suddetta istanza, acquisire dall’ intimato Comune di Corato una breve relazione di chiarimenti sui fatti di causa (nella quale, in particolare, sia specificato se gli atti impugnati siano stati notificati al ricorrente) da trasmettere con urgenza via fax alla Segreteria della Sezione entro le ore 13 del giorno 30 giugno 2014.
Rilevato che l’immissione in possesso è prevista per il giorno 30.6.2014, si invita il Comune a soprassedere a detta immissione sino all’emissione del decreto monocratico;
 

P.Q.M.
Dispone gli incombenti istruttori di cui in motivazione con invito al Comune a momentaneamente soprassedere alla presa di possesso del bene.
Il presente decreto sarà  eseguito dall’Amministrazione ed è depositato presso la Segreteria del Tribunale che provvederà  a darne comunicazione alle parti.
Così deciso in Bari il giorno 27 giugno 2014.
 
 
 
 
 

  Il Presidente
  Sergio Conti


DEPOSITATO IN SEGRETERIA
Il 27/06/2014
IL SEGRETARIO
(Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)